Se ci ricordiamo l’estate scorsa di sicuro avete notato un ragazzo con il corpo da atleta, che correva sulla riva inseguendo la nostra Petra. É il nostro Domagoj che si trova benissimo a Komarna e come dice, ha in mente di venire spesso. Lui è studente, giocatore di pallanuoto professionale, come si direbbe nella nostra regione ‘ uomo vero’ . Grazie al cielo, sono riuscito a rubargli un po’ di tempo e a fargli un’intervista:
Čulo, ti puoi presentare?
Io non sono Čulo, ma Čule.
Ci scusiamo, cominciamo da capo. Dove e quando sei nato, a in che cittaà ha trascorso la gioventù?
Sono nata a Zagabria 02.04.1987. Zagabria è sicuramente la mia città, ho trascorso la mia giovintù li’ e li’ appartengo.
Quando hai iniziato a giocare a pallanuoto?
Ho cominciato quando avevo 10 anni nel club Medveščak . La prima partita per i senior ho giocato quando avevo 16 anni, ed ero il capitano in tutte le selezioni giovanili nazionali.
Dove hai giocato fino ad adesso? Qual’è il tuo più grande successo? Il tuo lavoro e la tua vita ti portano sempre in una direzione imprevista?
Sì, ben detto … Riguardo la mia carriera, dovo alcuni negoziamenti con il club Mladost (i quali non sono riusciti) all’età di 19 anni mi sono trasferito nel club Mornar Brodospas, e abbiamo vinto il 4 ° posto nel campionato di Croazia. L’anno successivo sono stato membro del club Sibenik, dove ci hanno fermato nelle quadrifinale della Coppa LEN, e a casa siamo arrivati terzi. Un anno dopo sono tornato nel mio primo club dove abbiamo fatto un successo storico , quadrifinale della Coppa LEN, e quinto posto in Croazia..
Squadra nazionale?
Ero capitano in tutte le selezioni giovanili nazionali. Con la squadra giovanile ho vinto l’argento al Campionato Europeo a Sofia, e il bronzo ai campionati del mondo a Los Angeles. Nella squadra A ho ottenuto 5 presenze e 7 gol segnati.