I Racconti dei pescatori possono essere effetivamente esagerati, ma l’esperienza di pesca è qualcosa di completamente diverso, è un’esperienza che non può essere spiegata, ma bisogna viverla. La pesca è non solo economica, ma è il passatempo e sport preferito … non dobbiamo dimenticare che sopratutto bisogna essere capaci.
A proposito della vostra arte come pescatori dipenderà che tipo di attrezzatura usate, tipo di bastone tipo di esca, in ordine di chiappare pesci diversi come l’orada, il branzino…Così sarà ora di cominciare la nostra avventura di pesca e di portare i nostri due grandi pescatori Grga e Sime (i nomi sono cambiati per l’anonimato, ma ben noto alla nostra redazione Web) dal nostro piccolo paese. Bene vediamo cosa dicono!
Blog Grga e Sime::
“Ogni vero pescatore che getta una rete fin dall’inizio deve sapere che, mentre lancia una rete il sole lo accompagna, e quando si ritorna, il sole e ancora qui.. Naturalmente è il termine migliore per il lancio e sollevamento, come i nostri vecchi abitanti del villaggio dicono: “Quando il sole esce, butta la rete, quando sta per tramontare, raccoglila”
Un esempio di qual’è il miglior tempo per gettare la rete:
Il problema è che potresti guadagnare un soldo in più, ma da noi di solito tutto finisce sulle gradelle. Naturalmente a volte accade che non si piglia niente, per questo bisogna avere un ottimo naso, ma più di tutto l’esperienza di dove e quando e quale esca gettare per la pesca migliore.
Ci avviamo con le nostre barche dove abbiamo buttato la rete che da noi chiamiamo ‘plosnice’, mentre le baracude sono state gettate vicino la riva. Per quelli che non sanno, bisogna stare attenti dove e quale rete si butta, perchè se si fà in una maniera sbagliata si rischia di rompere la rete.
La raccolta delle reti è la parte più emozionante ma anche più, specialmente quando ci sono le onde. Ma è indescrivibile la sensazione che si prova tirando sù la rete, e quando si vedono sfumature bianche di pesce.
Il mare calmo ci ha accompagnato la notte scorsa, ma anche stamattina. Prima di andare abbiamo dovuto bere una grappa, e un buono dolce di casa. Oggi ti accompagna la mamma al mare, e domani la moglie…e un giorno tutto questo lo devi raccontare e trasmettere ai tuoi figli.
Dopo circa un’ora, torniamo alla dock , leghiamo la barca sulla riva, e buttiamo l’occhio su quello che abbiamo pigliato! Dopo due ore che abbiamo separato il pesce dalla rete ecco cosa abbiamo preso:
- 1 merluzzo
- 2 maggine
- 2 scarpine
- 2 snorelli
- 1 boga
- 1 sarago
- 4 triglie
- 2 seppie
- Un polpo
- 3 pagelle
Al termine di questo lavoro c’è abbastanya pesce per la girglia, per il brodetto e altri modi. E dopo una tranquilla mattinata ci siamo recati verso casa ad aspettare il tramonto per potere di nuovo andare verso l’orizzonte.
E tutti voi che vogliono provare a pescare, o vi siete già inbatutti in questa avventura, vi auguro mare calmo, e reti piene!